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L'Italia vista dall'estero...

venerdì 12 dicembre 2008

Magistrati trasferiti, giornalisti sollevati dall'incarico, se non è un insabbiamento questo...





Non mi dilungherò molto su come siano andate le vicende delle inchieste di Catanzaro e nemmeno sul perchè i giornali abbiano divulgato innumerevoli falsità sotto i titoli "guerra tra procure". Per capire veramente come si siano svolti i fatti per filo e per segno basta dedicare un po' di attenzione ai due video di Marco Travaglio, che trovate in questo post.

Ai fatti presentati in modo chiaro da Marco Travaglio si aggiunge un altro fatto clamoroso, il dieci dicembre il giornalista del Corriere della Sera Carlo Vulpio, che si occupava direttamente delle inchieste del PM De Magistris è stato sollevato dal proprio incarico. E' Carlo Vulpio stesso ad annunciarlo nel suo blog.
Ecco che quindi prende forma l'insabbiamento perfetto: magistrati trasferiti ad altre inchieste e giornalisti sollevati dall'incarico per aver raccontato la verità.

Il piano della P2 di Licio Gelli ormai è vicino al suo compimento:

-potere giudiziario subordinato a quello politico (basta attendere la tanto promessa riforma della giustizia del Ministro Alfano)

-testate giornalistiche controllate e con un'unica direzione politica (ormai avviene già da anni...)

-una cosa che Licio Gelli non aveva previsto era la nascita di internet, che però verrà anch'esso limitato evitando la libera circolazione delle informazioni in rete.

Quello che il nostro P2remier non sa è che la verità è come l'acqua... sguscia da tutte le parti. Se imporrà l'iscrizione ad un qualche registro dei blogger, non saranno pochi quelli che trasferiranno i siti internet su server stranieri, sperando che non censuri anche Google e Wikipedia come avviene in Cina.

Intanto l'ottimismo è la parola che fa da padrone in questo periodo pre-natalizio, ma le notizie che giungono da fonti molto attendibili non sono così ottimistiche. Vi consiglio di leggere questo articolo del "The Epoch Times", un giornale statunitense che ha pubblicato un articolo sulla situazione finanziaria italiana.


sabato 8 novembre 2008

L'Italia, la Repubblica delle banane...















Talvolta da italiani ci stupiamo di come siamo considerati nel mondo, offesi cerchiamo di spiegare ai nostri amici stranieri, che l'Italia non è quel ridicolo Paese come viene descritto all'estero.
Alcune persone però ci rendono il compito davvero impossibile...

"In America, ha vinto Al Qaeda"
Maurizio Gasparri commenta la vittoria di Barack Obama

"Bella l'Estuania"
S. Berlusconi all'arrivo in Estonia

"Voglio baciare la lavoratrice più bella"
S. Berlusconi in uno stabilimento Merlon in Russia, mentre cerca di arrivare ad una giunonica operaia

"Voglio ricordare l'attacco del comunismo alle due torri"
S. Berlusconi commenta così la tragedia dell'11 settembre

"Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta girando un film sui campi di concentramento nazisti. La proporrò nel ruolo di kapò. Sarebbe perfetto"
S. Berlusconi si rivolge al socialista tedesco Schulz durante una sessione del Parlamento Europeo

"Ho dovuto riesumare le mie doti di play boy e fare la corte alla presidente Tarija Halonen per portare da Helsinki a Parma l'agenzia alimentare europea"
S. Berlusconi si smentisce dopo le proteste della Finlandia così:
 "Ma vi pare che io mi metta a far la corte a una così?"
mentre mostra la foto della Halonen.

"Mi accusano di aver detto più volte che i comunisti mangiano i bambini: leggetevi il libro nero del comunismo e scoprirete che nella Cina di Mao i comunisti non mangiavano i bambini, ma li bollivano per concimare i campi"
S. Berlusconi ad un comizio elettorale a Napoli

"Mussolini non ha mai ucciso nessuno. Mussolini mandava la gente in vacanza al confino"
Berlusconi alla rivista Spectator, rispondendo "sì" quando gli viene chiesto se pensava che il dittatore fascista fosse stato "mite".

"Tutti i cittadini sono uguali (davanti alla legge) ma forse il sottoscritto è un po' più uguale degli altri, visto che il 50 % degli italiani gli ha dato la responsabilità di governare il Paese"
S. Berlusconi ad un'udienza del processo, che lo vede imputato per corruzione

"I più svegli riusciranno sicuramente a trovare un secondo lavoro, anche non regolare" dice Berlusconi, incoraggiando i lavoratori licenziati della Fiat a cercare un lavoro in nero.

"In certi casi i pedalò sono utili. Nessuno (dei cadaveri) si è lamentato" 
S. Berlusconi risponde così alla domanda sul perché la polizia avesse usato delle imbarcazioni a pedali per recuperare gli immigrati affogati.

"Dovremmo essere consapevoli della superiorità della nostra civiltà, che consiste in un sistema di valori che ha dato alla gente un benessere diffuso e garanzie di rispetto per diritti umani e religione. Questo rispetto certamente non esiste negli Stati musulmani."
S. Berlusconi e l'idea di uguaglianza...

Vuoi sapere davvero come vanno le cose in Italia? Leggi gli articoli delle testate estere su Italia Dall'estero


venerdì 7 novembre 2008

Berlusconi e le smentite...

Questa volta l'uso della forza viene annunciato per la costruzione della TAV, ora non resta che aspettare la smentita...




Ho deciso di non parlare della gaffe del nostro premier sull'elezione del presidente degli usa Barack Obama. Consiglio solo di leggere la traduzione di un articolo pubblicato dalla testata "The Telegraph" nel Regno Unito, che definisce così Silvio Berlusconi:

"Berlusconi, un ex cantante da crociera che non va mai in giro senza la sua abbronzatura, è famoso per le sue battute talvolta inappropriate."

"L’affarista miliardario è tanto conosciuto per le sue gaffes quanto per la sua abbronzatura permanente, il trapianto di capelli e la chirurgia plastica."

"Nel 2005 ha fatto scoppiare un piccolo incidente diplomatico insinuando di aver fatto la corte alla Presidente finlandese Tarja Halonen per assicurarsi il suo appoggio affinchè l’Italia ospitasse l’European Food Safety Authority."



venerdì 31 ottobre 2008

Cossiga docet...



Consiglio la visione di questo video per chi si fosse perso AnnoZero giovedì 30 ottobre.

Grillo contestato a Bologna?!?!?!?! Non si direbbe...



Una notizia riportata da tutti gli organi di stampa, soprattutto telegiornali televisivi è stata quella della contestazione ai danni di Beppe Grillo. Su YouTube non si trova nemmeno una prova di questa contestazione, anzi si trovano molti video con il comico genovese salutato dai manifestanti e applaudito da tutti. Il fatto che l'informazione televisiva e della carta stampata, non attenda altro che screditare un comico, la dice lunga sulla qualità d'informazione italiana e sul regime in cui ci troviamo a vivere come sudditi italiani.

giovedì 30 ottobre 2008

Una dittatura si comporta così!



Quando un gruppo di provocatori capeggiato da un 51enne che si auto definisce "studente" inizia a picchiare in modo organizzato i manifestanzi in piazza Navona per cercare di dividere i movimenti studenteschi, vuol dire che siamo arrivati ad un punto di non ritorno. La democrazia ormai è andata, la vediamo solo da lontano...
Quando un premier (ex???) membro della P2 segue alla lettera i consigli blaterati da una persona come Cossiga, siamo alla frutta...
Quando 1 milione di studenti scende in piazza a Roma, treni e università si fermano le gambe dei ministri di una finta Repubblica tremano... le loro poltrone rosse traballano.
Il castello di carta di Silvio e la sua corte rischia di crollare sotto i colpi del pensiero di studenti, ricercatori e professori.

Vi consiglio di guardare l'intervento di Curzio Maltese inviato di Repubblica, un giornalista di una rispettabile testata giornalistica, non un "facinoroso" qualunque.

sabato 25 ottobre 2008

Cossiga e la democrazia



Per chi non avesse ancora letto l'intervista a Francesco Cossiga (attualmente senatore della Repubblica Italiana) dal blog di Beppe Grillo, vi consiglio di leggere questo intervento.

"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiareanche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".
Francesco Cossiga, ex Presidente della Repubblica Italiana e senatore a vita al quotidiano "il Giorno"

Credo non ci sia bisogno di commentare le dichiarazioni dell'emerito senatore, ma dove sono i telegiornali di Mediaset quando servono? Che facciano capire davvero da chi siamo governati.

P.S.
Ricordatevi che fino a dicembre è possibile firmare contro la Porcata Alfano, che permette al nostro premier di essere impunito nei 5 procedimenti penali a suo carico.



giovedì 23 ottobre 2008

La Polizia contro il dissenso? Mi ricorda qualcosa...

Le manifestazioni si moltiplicano a macchia d'olio, le occupazioni di scuole e università aumentano a dismisura, le lezioni in piazza sono ormai un'abitudine. Questa la migliore risposta di studenti, professori e ricercatori, questa la risposta di una parte della società non ancora anestetizzata da reality, veline e tronisti, che ogni giorno distolgono l'attenzione dai reali problemi del Paese.
Come chi non ha argomentazioni per controbattere in una discussione (perchè i tagli ci saranno e manderanno letteralmente "a spasso" circa 140.000 nel giro di tre anni) il premier S. Berlusconi minaccia gli studenti di mandare la polizia negli atenei, cercando di risolvere con la violenza il dissenso crescente nel Paese. Questi fatti succedono in Cina, in Iran, in Iraq lascio a voi il giudizio sulle democrazie di questi Paesi...
L'obiettivo del premier è scatenare una guerra tra poveri: tra poliziotti sottopagati e ricercatori da 800euro al mese (pagati un terzo rispetto a Francia e Regno Unito), magari finchè non ci "scappa" il morto.
Una domanda provocatoria da fare al S. Berlusconi potrebbe essere: "Non teme che i poliziotti si uniscano agli studenti? Visto che anche loro non è che siano molto tranquilli..."
Mentre il premier proferisce minacce su studenti, professori e dipendenti in realtà trema, trema perchè teme di avere davanti un Paese che non ci sta più alle sue "porcate": Legge Alfano, Decreto Gelmini, Finanziaria di Tremonti.
Per fermare le manifestazioni e il dissenso ecco che scendono in campo le televisioni e i giornali, molto più utili dei poliziotti, perchè in grado di rosicchiare piano piano giorno per giorno la coscienza di ogni cittadino: il quotidiano Libero cerca di spaventare con un bel titolo in prima pagina i manifestanti: "Attenti a voi Ragazzi", TG5 e TG1 fanno a gara per consultare presunti giornalisti che offrono solidarietà al premier, non ci resta che attendere questa sera le parole del fido Umilio Fede, credo che se ne vedranno delle belle...
Non hanno capito che studenti, ricercatori e professori hanno ancora un cervello e molto probabilmente funziona meglio di quello di molti parlamentari, che da anni si trovano al di fuori della realtà in un parco giochi a loro dedicato chiamato Palazzo Chigi.

P.S. 
Il 3 novembre ci sarà l'inuagurazione dell'anno accademico al Politecnico di Milano (dove studio) con la presenza del Ministro Gelmini, credo se ne vedranno delle belle...

P.P.S.
Fino a Dicembre continua la raccolta firme contro la "Porcata Alfano", domenica 26 ottobre sarò a Gambolò (PV) in piazza Cavour (davanti alla chiesa parrocchiale) in occasione della festa patronale a raccogliere le firme in un gazebo dell'Italia dei Valori, può essere l'occasione di fare un giro in una bella festa e apporre una firma importante per il futuro del Paese.


venerdì 17 ottobre 2008

Report su Alitalia

Vi consiglio questi otto video, ma soprattutto l'ultimo incentrato su un'intervista a Colaninno, tratti dalla puntata di Report (Rai3)


Il primo video

L'ultimo



Video Censurato dalle TV italiane

Vi consiglio questo video che non è stato trasmesso e mai verrà trasmesso in Italia.




P.S. 
La raccolta di firme contro la porcata Alfano, che permette a Berlusconi di fermare tutti i suoi processi durerà fino a dicembre. E' per la libertà del Paese, conviene firmare!

sabato 11 ottobre 2008

Il Governo cerca di salvare i manager bancarottieri, ma Milena Gabanelli dice no!


E' di qualche giorno fa la notizia dell'ennesimo tentativo di rendere ancora più ridicola la legge italiana in ambito economico-finanziario.
Nel decreto Alitalia è magicamente apparso, senza che nessuno si accorgesse di nulla (nè maggioranza nè opposizione), un nuovo emendamento che avrebbe cambiato le regole sui fallimenti e sullo stato di insolvenza delle aziende.
Grazie al nuovo emendamento, manager di aziende dichiarate insolventi come: Tanzi (Parmalat, pochi giorni fa la prima udienza), Cragnotti e Cesare Geronzi (amichetto del nostro premier) sarebbero stati assolti dalle loro accuse grazie ad una legge.
Il Pdl si stava già fregando le mani, pensando di averla fatta franca ancora una volta, ma non ha fatto i conti con Milena Gabanelli (Report, domenica in prima serata su Rai3), che ha scovato l'emendamento e l'ha denunciato al quotidiano Repubblica facendo così alzare un polverone e costringendo a dichiarazioni di indignazione vera o presunta i maggiori esponenti della maggioranza.

"Non sapevo nulla della norma salva manager"
S. Berlusconi (Primo Ministro)

Non si può non credere al nostro premier si sa che lui le leggi le fa ad personam mica per cani e porci...

"O va via l'emendamento o va via il Ministro dell'Economia"
G. Tremonti (Ministro dell'Economia)

Accendo la tv e sento frasi del tipo: "Non è facile leggere tutti gli emendamenti di una legge", "In un decreto con 630 emendamenti uno può sfuggire!", ma forse i Parlamentari non hanno capito che leggere e scrivere leggi è il loro lavoro. E' come se un idraulico dimenticasse un tubo in una casa discolpandosi dicendo "La casa era grande c'erano tanti tubi, uno mi è sfuggito", o un produttore di auto non può dimenticare di mettere un volante perchè "Ho prodotto tante auto, un volante può scappare".
Il fatto che nessun programma d'informazione televisivo non faccia i nomi dei senatori che hanno proposto l'emendamento è sintomatico dell'omertà presente nei mezzi d'informazione e in Parlamento e allora forse è meglio citare chi ha proposto questa porcata cercando di farla passare inosservata:

Angelo Maria Cicolani (senatore Pdl)
Antonio Paravia (senatore Pdl)

Forse sarebbe bene che in un periodo in cui si parla tanto di etica i due senatori dessero le dimissioni.

giovedì 9 ottobre 2008

Raccolta di firme contro il Lodo Alfano


















Questo week end è possibile fare qualcosa contro la pseudo-democrazia in cui viviamo: l'11 ottobre sarà possibile anzi sarà DOVEROSO firmare contro il Lodo Alfano, che assicura l'immunità completa alle "alte cariche dello stato". Questo lodo permetterà al nostro beneamato premier di salvarsi dai processi in corso:

1. Corruzione giudiziaria di Mills (Processo Mills)
2. Corruzione di Saccà
3. Corruzione di senatori
4. Fondi neri Mediaset
5. Telecinco (in Spagna)

Per ora tutti congelati dal Lodo Alfano.

Facciamo tremare il premier e firmiamo...

giovedì 25 settembre 2008

Mc Cain sbugiardato e deriso

Vi propongo il link ad un filmato presente su Repubblica.it in cui il candidato conservatore alla presidenza degli Stati Uniti John Mc Cain è colto in flagrante a mentire spudoratamente. Assolutamente da vedere e molto divertente.




mercoledì 17 settembre 2008

Il Governo contro la salute dei cittadini

Vi consiglio la lettura di questo articolo tratto da "Nature" e tradotto da Italia dall'Estero, che spiega la politica adottata dal governo Berlusconi sui farmaci.


Crisi finanziaria USA, ancora una volta Beppe Grillo anticipa tutti


Ormai non c'è più da stupirsi molto, ancora una volta il vulcanico Beppe Grillo è riuscito a predire i movimenti finanziari, che stanno terrorizzando l'economia statunitense e mondiale negli ultimi giorni.
Era già accaduto per il caso Parmalat quando il comico genovese alcuni mesi prima del crac, nei suoi spettacoli descriveva nel dettaglio la crisi, che a breve avrebbe colpito il colosso italiano dei latticini. Il crac Parmalat mandò sul lastrico diverse famiglie italiane e Beppe Grillo si è ripetuto quest'estate quando il 16 luglio ha scritto  sul suo blog della situazione fallimentare in cui versavano i due colossi immobiliari Fannie & Freddie Mac salvati all'ultimo momento dal governo USA, che ha nazionalizzato le due aziende per salvare l'economia del Paese.

"In caso di bancarotta Fannie e Freddie lascerebbero un buco di 5000 miliardi di dollari, la metà del debito pubblico americano. Dovrebbe intervenire lo Stato nazionalizzandole con un automatico aumento del costo del denaro e delle tasse. " (Dal Post del 16/07/08 beppegrillo.it)

Intanto in pochi giorni un altro fallimento è avvenuto: quello di Lehman Brothers, che ha scosso il mercato e sucessivamente la Federal Reserve è stata costretta ad assumere "poteri speciali" che le consentono di concedere un prestito (da 85 miliardi di dollari) per salvare la compagnia di assicurazioni Aig limitando le perdite in borsa di Aig da un -74% della mattinata ad un -21% finale.
Il governo USA e la banca centrale cercano di rattoppare i buchi finanziari creati da queste aziende ma la crisi dell'economia USA sembra sempre essere in agguato.
Il fatto che in Italia le persone si debbano affidare ad un comico per sapere su quali aziende investire è un controsenso che solo nel nostro Bel Paese è tollerabile. Della serie un giornalista economico è soltanto un giornalista più facile da comprare...
A questo punto riporto alcuni consigli proposti da Beppe Grillo per non essere troppo esposti alla crisi finanziaria:

"Qualche consiglio: non comprate immobili, non fate debiti, non accendete nuovi mutui, se potete estinguete i mutui che avete, non comprate titoli di società immobiliari, non comprate fondi con titoli di società immobiliari. Fannie e Freddie stanno arrivando."(Dal Post del 16/07/08 beppegrillo.it)

Sarà pur sempre un comico, ma qualche volta è meglio prestargli attenzione.





giovedì 11 settembre 2008

Google Chrome spia gli utenti?


La diffusione del nuovo browser di Google detto Google Chrome procede spedita, grazie alla velocità di visualizzazione delle pagine del software (notevole!!!) e ad alcuni vantaggi rispetto ai browser utilizzati in passato.
Ma ecco spuntare un problemino: durante l'analisi del software effettuata dall'autore del blog me|myself|andI (blog in italiano a dispetto del titolo) si è notato che ogni volta che l'utente semplicemente preme un tasto sulla tastiera nella barra degli indirizzi, ad insaputa del navigatore  il browser invia una richiesta ad un server di Google notificando il testo presente nel campo Indirizzo del software.
Questa operazione viene eseguita di default  nonostante l'utente durante l'installazione di Chrome abbia precisato di non voler inviare dati a Google per aiutare lo sviluppo dell'applicazione.
L'invio di questi dati permette a Google di conoscere tutti i siti visitati dal singolo utente, compresi gli errori di battitura che vengono commessi durante la digitazione degli indirizzi e l'orario delle visite dei siti internet.
E' ovvio che conoscendo i siti che una persona visita è facile risalire ad alcune importanti informazioni sulla sua vita: orientamento politico, hobby, gusti sessuali e molto altro ancora...
Google da sempre ha problemi con le norme sulla privacy e in passato si era già venuto a sapere che tutte le ricerche effettuate dagli utenti erano monitorate e memorizzate per migliorare il servizio di ricerca a discapito però della privacy, quest'ultima trovata sembra davvero troppo però.

Per continuare ad utilizzare Google Chrome evitando di essere "spiati" da Google è necessario eseguire tre semplici passi:

-aprite il menù "Chiave Inglese" in alto a destra nel vostro browser e selezionate "Opzioni";

-andate nella scheda "Roba da Smanettoni";

-deselezionate la dicitura "Mostra suggerimenti per errori di navigazione";

a questo punto la vostra privacy non dovrebbe essere in pericolo, per ora...


Marco Travaglio smentisce D'Avanzo


Marco Travaglio smentisce con i fatti le accuse che gli erano state mosse da D'Avanzo, giornalista di Repubblica, che dopo l'intervista di Marco Travaglio a "Che Tempo che Fa" del 10 maggio 2008 aveva tentato di screditarlo per far passare in secondo piano i fatti che riguardano il presidente del senato Reanato Schifani.



Personalmente mi attendo che quotidiani come "Repubblica", "ilFoglio" e "il Giornale", che a maggio si erano affrettati a sbattere le accuse di D'Avanzo a Travaglio in prima pagina, si affrettino allo stesso modo per far conoscere la verità dimostrata da Marco Travaglio, ma ahimè credo che ancora una volta rimarrò deluso...

mercoledì 10 settembre 2008

Berlusconi dovrà pagare le spese processuali all'Economist

Consiglio vivamente la lettura di questo post pubblicato sul blog di Antonio Di Pietro.

"Querele elettorali" di Antonio Di Pietro | 9 Settembre 2008
Tieniti aggiornato: www.antoniodipietro.it


La menzogna di Napoli: il governo Berlusconi ha davvero risolto il problema dell'immondizia?

"Da Napoli non è scomparsa la spazzatura, semplicemente sono scomparse le telecamere che la riprendevano." Marco Travaglio



martedì 9 settembre 2008

Alitalia, quanto ci costa una bandierina su un aereo!


Nulla fu più appropriato del nome "Fenice" per definire l'operazione di smantellamento dell'Alitalia, perchè proprio come la fenice l'intera faccenda è qualcosa di leggendario e come tutte le leggende sono raccontate piene di fatti non reali: fantasie e invenzioni in pratica frottole...
Da quindici anni a questa parte Alitalia è una inesorabile macchina da debiti, il precedente governo dopo 15 (dico 15!!!) anni ha il vago sentore che Alitalia non possa più tirare avanti così e decide quindi di trovare una soluzione definitiva: vendere Alitalia.
Dopo le trattative di rito si arriva all'accordo con Air France-KLM che rilevando la compagnia si sarebbe impegnata ad:
  • accollarsi i debiti di Alitalia rilevandola in toto;

  • non eccedere negli esuberi: 2150;

  • comprare le azioni di Alitalia per 1miliardo e 700milioni;

  • investire 750milioni nella compagnia;

  • potenziare e salvare Malpensa;

  • potenziare l'aereoporto di Fiumicino.
Gli obiettivi erano completamente centrati quindi: lo stato si sarebbe liberato di un pozzo senza fondo come l'Alitalia, avrebbe salvato i principali aereoporti italiani e avrebbe contenuto gli esuberi.
Ma ecco comparire sulla scena il prode "Cavaliere" di Arcore che fa saltare l'accordo perchè "l'Italia non può permettersi di perdere la compagnia di bandiera". Senza il suo intervento non avremmo più avuto la bandierina italiana sulla flotta Alitalia uno smacco enorme per tutti i cittadini italiani. Tutto a monte!
Il governo Berlusconi ha la brillante idea di dividere la compagnia in due parti la compagnia buona (Good Company), cioè quella parte che lavora bene e produce e quella cattiva piena di debiti (Bad Company). Mentre la prima viene regalata a 16 amichetti del nostro Presidente del Consiglio, quella piena di debiti rimane sul groppone di ogni italiano andando ad aumentare le difficoltà delle già disastrate finanze statali.
Vediamo allora chi ci guadagnerà davvero dall'operazione Alitalia:
  • Carlo Toto: proprietario di Air One che fa il colpo della sua vita incorporando Air One già piena di debiti alla nuova Alitalia;

  • Salvatore Ligresti: speculatore edilizio, assicuratore pregiudicato per Tangentopoli;

  • la famiglia Benetton: che gestendo l'aereoporto di Fiumicino deciderà trattando con se stessa quanto far pagare alla nuova Alitalia per occupare gli slot di Fiumicino;

  • Banca Intesa: advisor dell'operazione cioè  l'incaricata di trovare chi dovesse rilevare Alitalia ed ha trovato casualmente se stessa;

  • Roberto Colaninno: il cui figlio Matteo essendo ministro ombra dell'industria del PD non può mica sollevare obiezioni sulle decisioni del governo Berlusconi se no farebbe un torto a paparino;

  • e molti altri ancora...
Per fare questa bella "porcata all'italiana" si sono dovute sospendere le regole dell'Anti Trust, perchè se non si fa qualcosa nelle regole è meglio sospenderle per non offendere nessuno. Alitalia inoltre violerà un accordo raggiunto durante l'ottenimento del prestito ponte che la obbligava a non espandersi, mente inglobando Air One si espanderà creando un monopolio soprattutto sulla tratta Milano-Roma.
Gli esuberi previsti dalla nuova soluzione saranno sicuramente minimo il doppio, forse anche il triplo.
La ciliegina sulla torta è che la Good Company sarà immune da tutti i creditori che naturalmente per rientrare del loro denaro si rivolgeranno allo stato italiano possessore della Bad Company.
La Bad Company inoltre dovrà pagare allo stato italiano i 300milioni di euro del prestito ponte: in pratica lo stato italiano paga a se stesso 300milioni di euro (altri 300milioni rubati ai cittadini italiani).
Per fortuna è arrivato il "Cavaliere" Silvio non so se avrei resistito alla vista di un aereo senza bandierina italiana, ma grazie a lui ora sono più tranquillo, ma di certo come cittadino italiano anche più povero.

Il primo post del blog Vera Informazione

Vi do il benvenuto nel nuovo "Vera Informazione Blog", che prenderà il posto del sito internet "Vera Informazione". La scelta di aprire questo blog si spiega con la facilità di pubblicazione offerta da BlogSpot, che mi permetterà di concentrarmi sui contenuti dei post senza badare troppo all'aspetto grafico delle pagine. Nonostante la semplificazione i contenuti rimarranno gli stessi, saranno presenti infatti video, immagini e link ad articoli di siti esterni proprio come avveniva in precedenza. Un altro aspetto importante della scelta è stata la possibilità di avere un contatto diretto con i visitatori attraverso i commenti dei post.

I commenti non sono moderati, cioè non vi è alcun filtraggio prima che essi vengano pubblicati su queste pagine, quindi ogni utente si assume la resposabilità di quello che scrive su questo blog e  si impegna a non essere offensivo o volgare in alcun modo.

Nella parte destra del blog trovate un'importante novità: la "barra video", che vi terrà aggiornati sui nuovi video pubblicati da Beppe Grillo su YouTube come ad esempio gli interventi settimanali di Marco Travaglio nella sua rubrica "Passaparola".
Il vecchio sito con tutti i suoi contenuti sarà sempre disponibile tra i link del blog.

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Buona Navigazione!