Il vaccino contro l'influenza H1N1 (nota anche come suina), che da pochi giorni viene distribuito in tutta Italia prodotto da Novartis contiene una principio lo "squalene" detto anche MF59. Questa sostanza, usata sui soldati della Guerra del Golfo è stata collegata a molte malattie autoimmuni scoperte a lungo termine.
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2 commenti:
Assolutamente d'accordo con quanto letto, diciamolo il Dott Mercola non è certo il primo scelto a caso; ho letto molti suoi scritti, tutti studi molto interessanti e condivisibili, oltrechè scientificamente corretti. Se mi è permesso vorrei aggiungere, tra le controindicazioni di certe vaccinazioni frettolose, quello che successe nel 76 quando la reazione al vaccino portò a moltissimi casi della sindrome di Guillan-Barrè, una malattia neurologica. Se si decide comunque per la vaccinazione, verrà richiesto di firmare il 'consenso informato', una informativa sui rischi. Si legga bene, prima di decidere. Informarsi con precisione. Si chiedano informazioni scritte sui benefici e sui rischi.
A distanza di qualche mese la verità è venuta a galla. L'influenza A H1N1 è stata definita la più lieve pandemia di tutti i tempi. Un intero stato (la Polonia) non ha acquistato nemmeno una dose di vaccino e non ha subito grandi conseguenze. Le compagnie farmaceutiche avevano soltanto bisogno di superare questo momento di crisi... ma non tutti si sono fatti abbindolare. Resta il fatto che molte nazioni come l'Italia hanno pagato le compagnie farmaceutiche e ora si ritrovano con molti vaccini inutilizzati ed inutili. La storia si ripete... con le multinazionali pronte a fatturare montagne di denaro e i cittadini pronti a pagare non per loro volere...
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